La nuova norma punta soprattutto a eliminare ribassi uguali ed il sorteggio.
La media, per individuare l' offerta più congrua, verrà fatta escludendo le proposte con il ribasso maggiore e quelle con il ribasso minore.
Con le proposte restanti sarà determinata una media alla quale aggiungere poi lo «sconto medio aritmetico», misura della distanza di tutte le offerte della media precedentemente determinata.
Una volta stabilito il valore dell' offerta ideale, verranno escluse senza appello quelle con un ribasso eccessivo.
Ma questo riguarderà solo gli appalti di importo inferiore al milione di euro. Per quelli d' importo superiore, alle imprese che hanno effettuato ribassi anomali verrà richiesta la giustificazione (diritto di chiarire le ragioni della proposta all' ente appaltante); se il chiarimento sarà convincente l' offerta non verrà esclusa.
La media, per individuare l' offerta più congrua, verrà fatta escludendo le proposte con il ribasso maggiore e quelle con il ribasso minore.
Con le proposte restanti sarà determinata una media alla quale aggiungere poi lo «sconto medio aritmetico», misura della distanza di tutte le offerte della media precedentemente determinata.
Una volta stabilito il valore dell' offerta ideale, verranno escluse senza appello quelle con un ribasso eccessivo.
Ma questo riguarderà solo gli appalti di importo inferiore al milione di euro. Per quelli d' importo superiore, alle imprese che hanno effettuato ribassi anomali verrà richiesta la giustificazione (diritto di chiarire le ragioni della proposta all' ente appaltante); se il chiarimento sarà convincente l' offerta non verrà esclusa.
2 commenti:
tanto tempo per una legge così banale, vecchia ed antiquata, siamo una nave senza comandante e marinai.
gli appalti dovrebbero essere una cosa seria, uno dei motori della nostra economia, invece si rende tutto superfluo ed inutile, come una cosa che non interessa a nessuno, basti pensare che il 3 agosto 2010, giorno della votazione della legge sugli appalti in Sicilia, non c'è stato un solo no, tutti d'accordo, ciò significa che non interessa a nessuno
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