sabato 30 aprile 2011

GLI APPALTI IN SICILIA SARANNO GESTITI COME QUELLI NAZIONALI

IL DISEGNO DI LEGGE OMOLOGA IL SISTEMA SICILIANO A QUELLO NAZIONALE
L'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità della Sicilia, Pier Carmelo Russo, ha presentato alla stampa l'emendamento inserito in finanziaria che modifica la legislazione sugli appalti, contenendo gli eccessi di ribasso e garantendo, tra l'altro, il rispetto dei contratti collettivi; un sistema di garanzie reali per quanto riguarda l'esecuzione dei lavori: se, infatti, viene operato un ribasso eccessivo l'impresa sarà tenuta a fornire, oltre alle fideiussioni assicurative, denaro, titoli o fideiussioni bancarie per una percentuale cospicua.

giovedì 4 novembre 2010

Appalti pilotati, 48 arresti del Ros tra politici ed esponenti di Cosa nostra

I provvedimenti della procura di Catania che ha ricostruito una rete di collusioni tra la criminalità organizzata e imprenditori e amministratori catanesi. Tra gli arrestati Fagone, Sangiorgi e Ramacca. Indagato il governatore Lombardo. Il procuratore: "Non era un'indagine mirata ai politici"

 

Fonte: www.repubblica.it

domenica 31 ottobre 2010

La crisi dell'edilizia

Sono oltre 100 mila gli edili meridionali che hanno perso il lavoro. Il dato più alto del Mezzogiorno si registra proprio in Sicilia con la perdita di 28 mila posti di lavoro.
Questa la stima contenuta nella relazione presentata dalla Fillea Cgil in occasione della terza conferenza nazionale sul Mezzogiorno. Dal titolo “Cantieri liberi dalle mafie in un paese libero dalla illegalità”.

Sono infatti crollati del 31% i bandi di gara rispetto all’anno precedente. Un crollo dagli effetti molteplici: tagliare e risparmiare anche su lavoro e sulla sicurezza,
riduzione delle misure per la sicurezza sul lavoro, lavoratori in nero, incremento della propensione al lavoro part-time ed il sottoinquadramento, sino ad arrivare ad un’impennata del numero dei cassa integrati. Al prezzo di centinaia di migliaia di lavoratori a casa, di opere ferme, di un mercato delle costruzioni stravolto e spaccato in due, da una parte i grandi appalti pubblici sono finiti nelle mani delle “cricche”, dall’altra un mercato dei lavori privati ridotto ad una giungla, divengono luogo fertile per l’affermazione di illegalità, irregolarità, evasione ed elusione di norme e regole, riduzione dei diritti e delle tutele del lavoro.

domenica 3 ottobre 2010

Il settore Edile in provincia di Ragusa Và MALE, maglia nera Modica con appena 145mila euro di opere.

L’ANCE (associazione nazionale costruttori edili), lancia ancora una volta l’allarme, che si traduce in una frase non proprio rassicurante del presidente Giuseppe Grassia: «Qui rischia di precipitare davvero tutto». 
Il terzo trimestre 2010, da gennaio a settembre con un valore di poco più di 10milioni e mezzo di gare in appalto, un valore assolutamente risibile rispetto ai 75milioni euro del 2009 o ai 29milioni di euro del 2008.

domenica 26 settembre 2010

Consorzio autostrade siciliane appalta ...

Il consorzio autostrade di Messina appalta i lavori per l'esecuzione delle opere e forniture necessarie per la costruzione della bretella di collegamento tra lo svincolo autostradale di noto e la sp n. 19 noto–pachino dell’autostrada siracusa – gela A18
importo €. 19.517.987 gara, scadenza il 11/10/2010

Scarica il bando ufficiale 




martedì 14 settembre 2010

"Modifiche ed integrazioni in materia di appalti" continua ...

Non c'è dubbio che l'attuale criterio di aggiudicazione deve essere modificato, dato che oramai non esiste più gara e i lavori vengono assegnati esclusivamente con il sorteggio. Sorteggio per giunta non sempre lineare e trasparente.

La soluzione di introdurre la normativa nazionale con il criterio  del massimo ribasso avrà gravi ripercussioni: per le imprese sane, per il rispetto dei diritti dei lavoratori, per la sicurezza nei cantieri, per la legalità e la trasparenza nell'affidamento delle opere, per il completamento delle opere stesse. 
 
Già in passato in Sicilia, abbiamo vissuto quest'esperienza. 
 
Ribassi eccessivi hanno portato le imprese serie e sane a non partecipare più  alle gare, lasciando spazio a imprese disperate, o ad imprese che non avevano nessun problema a lavorare in perdita.

domenica 12 settembre 2010

"Modifiche ed integrazioni in materia di appalti" Legge regionale n. 16 del 3 agosto 2010

La nuova norma punta soprattutto a eliminare ribassi uguali ed il sorteggio.

La media, per individuare l' offerta più congrua, verrà fatta escludendo le proposte con il ribasso maggiore e quelle con il ribasso minore.

Con le proposte restanti sarà determinata una media alla quale aggiungere poi lo «sconto medio aritmetico», misura della distanza di tutte le offerte della media precedentemente determinata.

Una volta stabilito il valore dell' offerta ideale, verranno escluse senza appello quelle con un ribasso eccessivo.

Ma questo riguarderà solo gli appalti di importo inferiore al milione di euro. Per quelli d' importo superiore, alle imprese che hanno effettuato ribassi anomali verrà richiesta la giustificazione (diritto di chiarire le ragioni della proposta all' ente appaltante); se il chiarimento sarà convincente l' offerta non verrà esclusa.